Il mio primo anno al liceo fu nel 1984, sezione E. Confesso subito che non fui un gran studente… In generale, ricordo l’allegra energia di noi ragazzi, anni di spensieratezza e impegno sociale. In particolare, è stata la mia generazione a piantare gli alberi e i fiori che adesso abbelliscono il liceo. Il professore Casertano, che dopo non ho più rivisto, ci convinse a iscriverci al Wwf e a farci tutti zappatori. Fu divertente da un lato e pedagogico dall’altro. Noi ragazzi di allora non eravamo così sensibili ai temi ambientali, lo diventammo grazie a quell’esperienza. E, ancora oggi, quando con il treno o l’auto passo da Aversa, ai miei figli dico sempre: li vedete quegli alberi così grandi? Li ha piantati papà. Erano piccoli come voi e ora sono grandi, forti e belli…

- 16 Giu
- 2019