Passaporto per il Mondo
Il Liceo “Fermi” è un passaporto per il Mondo; la sua lunga tradizione in ambito internazionale risale agli anni ’80, quando era l’unica scuola del territorio che ad opera del prof. Nicola Di Caprio vedeva gruppi di studenti fare esperienza di stage linguistici nel Regno Unito per lunghi periodi estivi, fino a 21 giorni, era la Tjaereborg School of English che all’epoca faceva da tramite.
Nel 1980 il primo gruppo di studenti del “Fermi” arriva a Torquay, la sistemazione era homestay per un contatto diretto con la cultura inglese oltre che con la lingua. Da Torquay a York, Bournemouth, Eastbourne, Brighton, Edimburgo, Dublino a casa del nipote di Joyce per un’intervista – ci racconta il prof. Di Caprio, che legava studio della lingua a quello della letteratura sul territorio anglofono. Stage ma anche e soprattutto percorsi metodologici innovativi, dove si vedeva per la prima volta nello studio delle lingue straniere l’affiancarsi di lezioni mattutine in inglese ad attività sportive pomeridiane, serate danzanti, visite guidate per conoscere il territorio e conseguimento delle prime certificazioni linguistiche.
Tra uno stage e l’altro uno spettacolo teatrale in inglese: “sabato 6 giugno 1981”, il prof. Di Caprio mette in scena “English show”, nell’atrio del liceo si allestisce uno spettacolo in lingua inglese i cui protagonisti sono gli stessi studenti; è l’inizio dell’innovazione metodologico-didattico nell’ambito delle lingue straniere.
Ma ne è passato di tempo da allora e da quei primi contatti cominciano poi progetti europei, il primo nell’anno scolastico 1996/97 quando c’è uno scambio culturale con la Danimarca, le scuole gemellate lavorano ad un progetto sull’arte e la cultura “”The Romans and the Vikings: roots and routes” e la prof. Antonella Marino ne coordina i lavori. E’ il primo grande step che aprirà le porte dell’Europa al Liceo “Fermi”.
Fa notizia sui giornali locali che una scuola di provincia organizzi un gemellaggio con una scuola europea ma ancora di più che gli studenti e i docenti danesi rimasero sul territorio normanno per ben 15 giorni, ospiti dei docenti e studenti italiani. Il liceo “Fermi” insomma entra in Europa prima ancora chesi aprano le frontiere.
Ancora qualche anno e si entra in Europa a gamba tesa; è l’anno scolastico 2012/13, questa è la volta del progetto LLP Comenius dal titolo “My Art is your Art”, il Liceo lavora con una scuola spagnola, una tedesca e una polacca per presentare l’arte dei propri territori e le proff. Daniela Di Palma e Maria Cristina Bottigliero ne coordinano i lavori con un gruppo di 20 studenti che porta in giro per l’Europa il patrimonio artistico locale e riceve le scuole partner con eventi a scuola e al Comune della città. Gli studenti diventano guide turistiche, presentano il territorio, creano le prime brochure in inglese e poi esportano le peculiarità all’estero.
Nello stesso anno scolastico c’è l’approvazione del progetto CIAK – Gioventù in Azione, in partenariato con Antalya in Turchia e Budapest in Ungheria.
Ma questo è solo il primo passo ufficiale, nell’anno scolastico 2013/14 arriva l’approvazione di un secondo progetto europeo LLP Comenius “FITme” che sigla il connubio tra sport e lingua, il liceo arriva a Bruxelles e da lì, un gruppo di 20 studenti coordinati dalla prof.ssa Chirico, cominciano a collaborare con una scuola di Leuven in Belgio, di Sintra in Portogallo, di Klon in Germania, di Wolfsberg in Austria fino alla lontana Adalia in Turchia e poi riceve tutti per un grande meeting di scambio di attività sportive. Festeggia in Germania la giornata europea dello sport e contemporaneamente si collabora in partenariato con Riga in Lettonia al progetto You&Media – Gioventù in Azionee il progetto RECcon Varsavia in Polonia e Sophia in Romania.
Ancora qualche anno e il programma europeo Comenius evolve in Erasmusplus e il liceo “Fermi” entra anche qui! Nell’anno scolastico 2015/16 vince il bando per un Erasmus+ triennale che confronta le biodiversità in Europa e comincia una lunga attività di scambi culturali con Gryfice in Polonia, Huelva in Spagna, Akhisar in Turchia, Roman in Romania; l’otto maggio 2017 il liceo con una rappresentanza europea festeggia i 30 annidel programma erasmus e nell’Aula Magna ospita una conferenza internazionale in contemporanea con tutte le scuole europee gemellate.
Un secondo Erasmusplus viene approvato nell’anno scolastico 2016/17, questa volta si tratta di scambi di best practicerelative allo studio dell’occupabilità in Europa, “My micro Region in macro Europe” è il titolo del progetto coordinato da Cracovia in Polonia e in collaborazione con Roman in Romania, Madrid in Spagna e Riga in Lettonia. Nello stesso anno vince anche l’Erasmusplus per gli animatori digitali che trascorrono un periodo di formazione a Dublino, e così le metodologie didattiche si innovano ulteriormente.
Filo conduttore delle mobilità, gli scambi e gli stage è l’accomodationin soluzione homestay, fin dal 1980 gli studenti del Liceo “Fermi” hanno viaggiato a stretto contatto con la cultura britannica e tante sono le famiglie conosciute e gli aneddoti da poter raccontare, da chi ha alloggiato a casa di dead body maker a chi è stato ospitato in lussuosi cottage; da chi ha potuto parlare con i discendenti di Joyce a chi ha partecipato a matrimoni inglesi, insomma una vera esperienza diretta.
Ma la passione per le lingue è stata profusa anche sul territorio da parte del dipartimento di inglese del liceo che, fin dal 2000 (?), ha tenuto corsi di lingua di vari livelli ed ha fatto dell’istituto un centro di certificazioni Trinity prime e Cambridge ESOL dal 2014. Oggi sono centinaia gli studenti che frequentano in sede corsi di inglese di livello B1 e B2 e corsi A2 aperti anche a studenti di altra scuola al fine di implementare il curricolo verticale.
Gli ultimi anni hanno anche visto tanti studenti migrare per un anno di studio all’estero: in USA Alberto Palmiero ha trascorso l’anno scolastico 2013/14 a Chicago e Alberto Bruno 2015/16 a Boston; in Europa invece nel 2015/16 Gaia Farina studia in Svezia, Daniela Cielo 2016/17 a Bristol in UK e tanti altri; ma la famiglia del “Fermi” accoglie anche, e la giovane Nadina Hadziselimovic dalla Herzegovina nel 2017/18 trascorre un trimestre tra i banchi della nostra scuola.
L’ultima innovazione in ambito internazionale è poi il curricolo Cambridge International che vede il riconoscimento della prestigiosa università di Cambridge, gli studenti studiano cinque discipline con i programmi inglesi, in lingua inglese e durante l’anno scolastico si spostano in UK per brevi stage di approfondimento disciplinare finalizzati al conseguimento degli esami ICGSE, insomma studenti pronti ad entrare in Europa!
Ma la voce degli studenti del Fermi in lingua inglese è di recente profusa anche attraverso un giornale d’istituto in lingua inglese “Breaking Views” è il suo titolo e raccoglie anche tante esperienze degli amici stranieri in visita alla scuola, il giornale ha una tiratura sia cartacea che online e importa e esporta news. Gli spettacoli teatrali non sono più gestiti dagli studenti quali protagonisti ma fanno parte della programmazione d’istituto e legati allo studio della letteratura e alla lettura in lingua inglese. A tale proposito la piccola riserva di libri in lingua, 90 per l’esattezza, è frutto di un progetto CLIL finanziato dal MIUR in collaborazione con Oxford University Press che la scuola ha vinto nell’a.s. 2016/18. E si legge in lingua anche Shakespeare, lo si legge in attività extracurricolari e in modalità interattiva con la “messa in scena” di alcuni passi.
Dall’a.s. 2016/17 si è avviata anche la celebrazione della giornata europea delle lingue che, in contemporanea con tutte le scuole d’Europa, festeggia attraverso conferenze tutte le attività che mettono in rilievo le lingue straniere; per tali conferenze il liceo “Fermi” si avvale della collaborazione del centro linguistico di ateneo dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, del dipartimento di architettura dell’Università “Vanvitelli”, del centro territoriale Europe Direct e di prestigiosi nomi del panorama nazionale delle attività CLIL.
Era il 1997 e un giornale locale scriveva: “Il Liceo Fermi è già in Europa” oggi nel 2019 il Liceo “Fermi” è andato addirittura fuori dall’Europa e la “grande mela” è approdata nell’Aula Magna: l’Università di New York con sede ad Abu Dhabi comincia a selezionare le eccellenze del Fermi per investire su di loro; di tempo ne è passato e le attività di internazionalizzazione sono cresciute a dismisura, tanto che oggi questa nuova partnership apre la scuola ad un panorama di respiro mondiale dove 45 paesi da tutto il mondo si sono incontrati e confrontati per nuove opportunità per gli studenti.