PON

Comunicazioni PON

432. Avvio modulo PONFSE “Tell me a story ” – Codice identificativo Progetto: 10.2.2A-FSEPON-CA-2021-418 – Imparo a studiare

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Avviso selezione alunni – Modulo “Noi non abbiamo paura della pagina bianca” . Pon Avviso n°9707 del 27/04/2021 10.1.1

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404. Avvio modulo PON “ La logica della matematica ”- Codice identificativo Progetto: 10.2.2A-FSEPON-CA-2021-418.

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Avviso di selezione alunni modulo: “Lo sport è vita” Modulo “Lo sport è vita” AZIONE-FSEPON-CA_2021-386

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Avviso selezione studenti: Modulo “Lo sport e natura” AZIONE-FSEPON-CA_2021-386

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388. Avvio modulo PON “ L’economia in tasca ”Progetto 10.2.2A-FSEPON-CA-2021-418

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387. Avvio modulo PON “TOLC e Test Universitari ”- Progetto: 10.2.2A-FSEPON-CA-2021-418.

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385. Avvio modulo PON “ La pagina che non c’è”. Progetto: 10.2.2A-FSEPON-CA-2021-418

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La Fotografia come strumento di valorizzazione

L’informazione al servizio dell’istruzione

A SCUOLA DEL DIGITALE

La prima parte del progetto ha lo scopo di accrescere le competenze informatiche nei giovani, mirando a far conoscere agli allievi tutti gli strumenti di comunicazione di massa, guidarli nel loro uso e metterli in guardia dai pericoli connessi, tra cui la consapevolezza delle norme sociali in rete ed il cyberbullismo. Si illustreranno tutte le tecnologie necessarie per la cittadinanza digitale e le ricadute positive sul proprio stile di vita e sull’ambiente circostante. Nella parte conclusiva del modulo, basato sul pensiero computazionale, si introdurranno i sistemi openSouce ed OpenHardware per la creazione di applicazioni informatiche, portale web, App e creazione di prototipi basati su strumenti openHardware. Sono previsti incontri tra gli allievi ed i genitori dove i discenti illustreranno le competenze acquisite nei moduli, nell’ottica di ridurre le deficienze informatiche presenti all’interno delle famiglie e per creare una consapevolezza degli strumenti della citta- dinanza digitale. Sono previsti, inoltre, incontri peer to peer tra alunni del liceo e alunni di scuola secondaria di primo grado con cui sono stati già intrapresi accordi per attività di peer to peer sulle attività di per il potenziamento delle attività connesse al pensiero computazionale.

CREARE LA MIA IMPRESA

Il progetto mira a sviluppare l’educazione all’imprenditorialità per offrire alla comunità studentesca gli strumenti per sviluppare un approccio proattivo e le competenze indispensabili per la costruzione di percorsi di crescita individuali e collettivi. Occuparsi oggi di imprenditorialità giovanile non è rilevante solo ai fini della creazione di nuove imprese, ma soprattutto per “garantire più ampi margini di occupabilità ai giovani, determinando quindi un patrimonio diffuso di abilità trasversali utili sia nel lavoro indipendente che dipendente (in quest’ultimo infatti oggi è richiesto un atteggiamento proattivo, e non di mero esecutore di mansioni)”. L’ “imprenditorialità” comprende la capacità di una persona di tradurre le idee in azione, di pianificare e gestire progetti al fine di conseguire determinati obiettivi. È una competenza che, una volta acquisita, è utile in tutti i campi lavorativi.

NELLA SCUOLA... OLTRE LA SCUOLA

ll processo di orientamento lungo tutto l’arco della vita è un continuum che assume caratteristiche peculiari nelle diverse fasi della storia personale. La capacità di gestire in modo autonomo ed efficace il proprio processo di orientamento richiede alla persona una preparazione generale in termini di atteggiamenti, metodi, competenze trasversali, informazioni e un insieme di competenze specifiche finalizzate anche ad auto-monitorare in itinere le proprie esperienze formative. Non ci si può quindi limitare a fornire le informazioni, il “sapere”, ma diventa ormai strategico progettare un’azione didattica orientativa che svolga un ruolo fondamentale anche nella lotta alla dispersione scolastica e all’insuccesso formativo. L’intento principale è quello di educare alla ricerca intesa non come un accumulo di informazioni ma criteri di selezione e scelta di queste ultime, di educare alla progettualità come saper fare proposte, prefigurare, organizzare e portare a termine un percorso, di educare al controllo e all’autovalutazione come capacità di confrontare i risultati ottenuti e quelli attesi.

GLI STUDENTI DEL FERMI SI APPRESTANO A DIVENIRE CITTADINI GLOBALI

L’educazione alla cittadinanza appare oggi strategicamente molto importante in chiave europea, se si vuole sostenere la coesione sociale e valorizzare la diversità sociale e culturale. La dimensione più progressivamente sottolineata nei documenti europei è quella di un’educazione alla cittadinanza attiva, riscontrabile in termini di partecipazione e di coinvolgimento, vale a dire un imparare facendo (learning by doing), che si riconduce alle abilità di intervento e di realizzazione di esperienze nella pratica, tipico di un approccio per competenze. In tutti i Paesi europei, mediante regolamenti e direttive, è riconosciuta l’importanza di rendere gli studenti partecipi della gestione della scuola; le forme di questo coinvolgimento sono diverse perché variano molto da Paese a Paese, ma si fondano tutte sulla consapevolezza che gli studenti devono avere voce nella governance della scuola.

EUROPA E NUOVO UMANESIMO

Si è voluto definire questo progetto “Europea e nuovo umanesimo” per sottolineare l’urgenza di una riflessione critica sulla dimensione antropologica, indispensabile alle prospettive di sviluppo per le future generazioni. Esso consiste di due moduli propedeutici ai progetti di potenziamento linguistico/CLIL e di mobilità transna- zionale, e rispettivamente denominati: Homo Europeus (Modulo 1); Quale cittadino europeo dopo la Brexit? (Modulo 2). Il Liceo Fermi, forte delle sue esperienze nell’ambito dei progetti europei, propone un progetto che miri a rafforzare la conoscenza e la consapevo- lezza dell’idea di cittadinanza europea, intesa come appartenenza ad una cultura, a valori, a una storia e a un percorso comune. Il progetto è inteso a sostegno del programma Erasmus+ KA2 “My micro region in Macro Europe” in progress dal 2016 che vede gli studenti nello studio di comparazione dei sistemi socio economici europei.

CLIL

Il Liceo Fermi, forte delle sue esperienze nell’ambito dei progetti ha attivato percorsi metodologici CLIL (progetto MIUR CLIL in un CLIK a.s. 2016/17 in rete con 5 scuole della Campania), propone un progetto che intende ampliare l’offerta formativa fornita, mediante percorsi linguistici specialistici che mirino a formare figure professionali adatte all’attuale contesto europeo multilinguistico e multiculturale. I moduli interesseranno due diversi ambiti culturali a cui la nostra scuola dedica speciale attenzione: la filosofia e l’ambito giuridico economico, quali espressioni di un’offerta formativa variegata.

LEARNING LANGUAGES AND MOBILITY

In attinenza con il carattere multilinguistico della Comunità europea, il nuovo cittadino deve conoscere, ad un livello intermedio, almeno due lingue straniere oltre la propria lingua materna. L’apprendimento della lingua straniera può ritenersi pienamente efficace solo quando si coniuga con una serie di esperienze vive e reali che solo il contatto con la cultura straniera in senso lato può garantire. In risposta a tale esigenza, il Liceo scientifico Fermi ha aderito ad un costante e variegato progetto interculturale, promuovendo la mobilità all’estero dei propri studenti in contesti ed esperienze variegati e ospitando studenti stranieri. Un periodo di studio all’estero, oltre a rappresentare un’esperienza formativa forte, che permette di entrare in profondità nella realtà culturale di un altro Paese, è per un giovane un’esperienza unica, che mette alla prova le risorse cognitive, affettive e relazionali, che ri-configura valori, identità, comportamenti e appren- dimenti. Per tale motivo proponiamo un progetto che intenda coniugare il conseguimento di una certificazione linguistica riconosciuta e dall’alto livello di spendibilità come il First Certificate of English (FCE) con un’esperienze interculturale di mobilità nel Regno Unito.

ALLA SCOPERTA E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE STORICO-ARTISTICHE DEL CENTRO STORICO DI AVERSA

Il patrimonio culturale (artistico, ambientale e paesaggistico) del nostro paese svolge un ruolo innegabile, spesso impli- cito, nella formazione nei cittadini ed influenza anche i settori produttivi e, in genere, la cultura. Attraverso questo progetto si mira ad educare i giovani a conservare, valorizzare e tutelare la città di Aversa e l’eredità del passato. I moduli progettati si prefiggono di attuare i seguenti interventi: accesso, esplorazione e conoscenza della città di Aversa attraverso l’impiego di nuove tecnologie in modo da rendere fruibile il patrimonio anche all’utenza esterna alla scuola e allo stesso tempo motivando ed entusiasmando gli alunni attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie di acquisizione, elaborazione dati e trasmissione. Il progetto mira anche a plasmare giovani ‘accompagnatori turistici’ e prevede un modulo relativo alle produzioni musicali del Sette- cento (Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli).

INCLUSIONI E NON INVASIONI

Il progetto di inclusione e integrazione è finalizzato alla valorizzazione delle differenze e alla promo- zione dell’integrazione, del dialogo interreligioso e inter-culturale, per costruire maggiore coesione sociale nel territorio aversano. Il progetto mira a far diventare la nostra scuola e le istituzioni della rete un presidio permanente per gli studenti e le famiglie con background migratorio in quanto è nell’ istituzione scolastica che tali bambine, bambini e adolescenti possono sentirsi responsabili di un futuro comune, così che tutti gli studenti, italiani e non, possano acquisire nelle scuole una reale esperienza di apprendimento e di inclusione sociale, valorizzando la propria identità culturale. Prioritario sarà il coinvolgimento diretto delle studentesse e degli studenti italiani e con background migratorio, per i quali le esperienze di peer education, di compiti di realtà, di pratiche laboratoriali contribui- ranno non solo alla riduzione del fallimento formativo e della dispersione scolastica, ma anche a sviluppare competenze inter-culturali e comunicativo-espressive.trovare un luogo di incontro con le comunità locali, confrontando le diverse storie, imparando a conoscersi, a superare le reciproche diffidenze e a

LAB@FERMINNOVATIVO

Il progetto si propone di affinare le competenze di base degli studenti della scuola secondaria di secondo grado attraverso l’allestimento e l’ampliamento di laboratori multidisciplinari che, arricchiti con dotazioni multimediali e strumentazioni idonee, siano aperti a tutti gli utilizzi e siano in grado di supportare un ampio spettro di attività: informatiche, scientifiche, artistiche e di robotica. Questi laboratori speciali consentiranno, grazie agli strumenti digitali e la nuove attrezzature previste una didattica costruttivista aperta all’inclusione e all’innovazione.

RI@PPRENDERE AL FERMI 2.0

La sfida dell’inclusione chiama tutti i protagonisti della vita scolastica (docenti, alunni, personale, genitori) ad attivarsi in maniera sinergica in vista di una reale inclusione di tutti. Il progetto ha come obiettivo il miglioramento delle azioni nel campo della prevenzione del disagio e della personalizzazione degli interventi per una didattica più inclusiva per tutti. I moduli proposti, che utilizzeranno la metodologia dell’apprendimento cooperativo, comprenderanno percorsi curriculari e di alternanza scuola lavoro. Favoriranno l’orientamento tra scuole, azienda e università e la capacità decisionale di studenti e genitori. Ridurranno il rischio di insuccesso e demotivazione.

FERMI NON SI PEDALA

La scuola, per far fronte ai cambiamenti rapidi della società nella cultura/nella scienza/nella tecnologia, deve favorire competenze alle nuove generazioni. In una società complessa è necessario che i giovani
posseggano non solo conoscenze teoriche e abilità tecniche, ma soprattutto atteggiamenti di apertura verso le novità, disponibilità all’apprendimento continuo, all’assunzione di iniziative autonome, alla responsa- bilità e alla flessibilità. Gli ambienti di apprendimento per competenze pongono lo studente al centro dell’azione didattica. Essa fa crescere l’abitudine nei giovani a lavorare insieme, essi imparano a porre domande e a dare risposte, ad assumere responsabilità e mette in evidenza le potenzialità di ciascuno valorizzando le eccellenze e di non tralasciando gli studenti con disturbi di apprendimento.

AL FERMI SI LAVORA IN UN CLICK: II EDIZIONE

L’idea progettuale muove dal bisogno, di collegare il sapere, al saper fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acqui- sito. Nella fattispecie si tratta di mettere alla prova le conoscenze acquisite nell’ambito della storia, del diritto, dell’economia e delle scienze in attività laboratoriali riconducibili, alla storia dell’arte, alla demoantropologia, al terzo settore e a quello dei servizi pubblici e privati, attraverso rilevazioni statistiche, interviste, monitoraggio e classificazione dei siti, ecc. Il progetto renderà così possibile sviluppare competenze, abilità e conoscenze ben collegate con le caratteristiche eminenti del territorio aversano. La mission è quindi quella di coniugare, la dimensione locale e globale, attraverso applicazioni tecnologicamente all’avanguardia, trovare un’adeguata risposta ad alcuni dei bisogni sociali più urgenti, in primis il recupero della legalità. Il progetto si propone dunque, attraverso un’applicazione digitale di fornire informazioni relative al patrimonio artistico, architettonico, storico, socio-economico ed ambientale del territorio aversano, rendendolo visibile, attraverso i dispositivi mobili e da poterlo condividerlo attraverso i social network.

FROM AVERSA TO TORQUAY HERE ARE OUR TOURIST MANAGERS II MISSION

L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei licei, al saper fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. Appare necessario che i giovani mettano a confronto pratiche nazionali ed internazio- nali nel campo della valorizzazione e promozione del territorio. L’esperto in Marketing del Turismo Integrato si occupa delle strategie e della progettazione del marketing relativo ad una offerta turistica integrata ed è dunque una figura fondamentale per il rilancio del settore turistico: le sue competenze e, soprattutto, la sua abilità strategica sono determinanti per il successo di ogni impresa turistica. La mission sarà quindi quella di coniugare, in un ideale connubio, la dimensione locale e globale (modello glocal), e, attraverso figure professionali all’avanguardia tentare un approccio nuovo e più moderno alla valorizzazione del proprio territorio, come follow out dell’esperienza all’estero.

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