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Leggi il brano e la tabella e rispondi alle domande dalla n. 1 alla n. 6
Cervello e computer a confronto.
Da sempre l’uomo ha cercato di costruire macchine che lo potessero aiutare nei calcoli (l’Osso di Lembo della preistoria, l’abaco etc). Il più antico calcolatore meccanico è la macchina di Anticitera (circa 200 – 100 a. C.). Nel 1642 Blase Pascal realizzò il primo calcolatore analogico, mentre nel 1833 Charles Babbage progettò la macchina analitica , il primo calcolatore programmabile. Fu poi la volta di Z3 , basato sul sistema binario e totalmente programmabile, realizzato da Konrad Zuse nel 1941 e di Colossus , costruito da Alan Turing nel 1944.
Oggi siamo ormai nell’era dell’Intelligenza Artificiale (AI), già ipotizzata da Turing.
Il computer che oggi conosciamo, detto anche calcolatore elettronico, è una macchina composta di ferro, alluminio, rame, plastica e silicio, alimentata da una debole corrente elettrica.
E’ comunque una macchina, come la lavatrice o il televisore; d’altronde i nuovi elettrodomestici hanno al loro interno gli stessi componenti elettronici che fanno funzionare un computer.
Svolgono attività intelligenti? Se l’intelligenza significa capire, queste macchine sono intelligenti?
Il microprocessore è il cuore del computer: qui si elaborano tutte le informazioni.
Per svolgere una semplice somma avvengono lunghe serie di operazioni alla velocità della luce, in frazioni di secondo.
Un cervello e un computer mostrano apparenti analogie, ma in realtà funzionano in modo totalmente diverso. Il primo è analogico e trasforma di continuo, il secondo è digitale e ripete senza modifiche.
TABELLA: (la tabella non tiene conto di dispositivi dotati di AI (Intelligenza Artificiale))
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